Estate 2022 – Qualche informazione pratica

Attraverso le nostre giornate, vi racconto le spiagge in cui siamo stati, i posti che abbiamo visitato, le nostre serate, alcuni locali in cui siamo ritornati giovani per qualche ora, le nostre gite e alcuni consigli pratici.

🎵 Playlist: Tropicana, Caramello, La dolce vita, Vieni nel mio cuore

#️⃣ Gli # della vacanza: #angolibelliincasa #lantaneovunque #stessastrada #SanPantaleo #barchette #chenomedarestialtuoyacht #pizzaaPoltuQuatu #pass #babydance #apeinspiaggia #elicrisi.

Al termine di ogni vacanza, mi piace definire ogni viaggio che faccio con tre aggettivi o qualità che lo descrivano.
Questi sono quelli che ho scelto per la vacanza in Sardegna: insolita, di scoperte e di grandi compagnie. Ma partiamo dall’inizio.

L’anno scorso (2022) abbiamo deciso di trascorrere la nostra estate in Sardegna e abbiamo affittato una casa in Costa Smeralda per i mesi di luglio e agosto. Generalmente, negli ultimi anni, eravamo soliti andare in hotel e per un periodo di tempo più corto, quindi la scelta della casa e di trascorrere due mesi in vacanza è stata per noi proprio un cambio radicale, ma siamo rimasti piacevolmente sorpresi.

Se vi va di scoprire tutti i dettagli,  mettetevi comodi.

Casa Chenal

LA NOSTRA CASA

Una descrizione della casa è d’obbligo. Si tratta della casa Chenal, in località Porto Cervo Marina, una casa costruita negli anni ’80 dall’architetto Gerard Bethoux, famoso in Costa Semeralda, ed è per me proprio la tipica casa di vacanze, non super moderna ma calda e accogliente, che appunto ti fa sentire subito a casa ma in vacanza.

Inconfondibile il tipico stile smeraldino di quel periodo: cotto e granito e dettagli in legno di ginepro, lucernai e vetrate studiate ad hoc per far entrare la luce e per godersi il paesaggio ma con un’attenzione a garantire anche la privacy; ceramiche pregiate smaltate galluresi in cucina e nei bagni, tutto sui toni del bianco, dell’azzurro acqua con qualche colore acceso qua e là.

Molto caratteristico il giardino e il parco esterno: fiori e lantane di ogni colore ovunque, ginepri, lecci, elicrisi dal loro profumo di liquirizia e un bellissimo pergolato e solarium che termina con la piscina dalla forma tondeggiante e irregolare che si inserisce in modo perfetto nella macchia mediterranea circostante. Sono tantissimi quelli che io chiamo “angolini belli” che ha questa casa. Eccone qui qualcuno.

Le nostre giornate

LE SPIAGGE

LISCIA RUJA

Liscia Ruja è stata la nostra spiaggia, la meta di quasi ogni singolo giorno della nostra vacanza. Qui abbiamo infatti preso il posto ombrellone e lettino per tutto il periodo. È una delle spiagge più lunghe della Costa Smeralda e si trova nella sua parte più meridionale, a circa 10 Km di distanza dalla nostra casa. Per arrivarci si passa per Abbiadori, fulcro commerciale e poi si prende una strada sterrata. Dopo circa 2/3 minuti (dipende dalle buche e dalle macchine 😆) si arriva al parcheggio e all’ingresso del nostro stabilimento, lo Shardana Beach. Devo dire che i prezzi sono piuttosto elevati (quasi folli); bisogna comunque considerare che eravamo in alta stagione e che sono stabilimenti attivi tre mesi l’anno. Per noi con i bimbi piccoli era fondamentale avere un punto di riferimento fisso. A mio avviso, il mio feedback sul servizio dello stabilimento è molto positivo, il personale è sempre molto attento e gentile e cerca di soddisfare ogni richiesta possibile, ci siamo trovati sempre molto bene. 

Liscia Ruja è una spiaggia molto bella, di sabbia non finissima, ma comunque adatta ai bimbi e ideale per fare lunghe passeggiate. Il mare è trasparente, ancor di più con il maestrale, anche se rimane comunque ben protetta e poco ventosa.

Diversi sono gli stabilimenti con punti ristoro e diverse le zone di spiaggia libera.

Altre spiagge

Cala Granu

È una piccola spiaggia di appena un centinaio di metri, con una sabbia molto fine e bianca. Una parte è attrezzata con lettini e ombrelloni e una parte libera. Il mare è cristallino, dal fondale basso, adatto ai bambini. È racchiusa da scogliere rocciose che la riparano dal vento e alle spalle è protetta da un’ampia macchia mediterranea. Per raggiungerla, c’è un parcheggio a pagamento vicino al Gran Hotel in Porto Cervo e poi si prosegue a piedi per una stradina per 250 metri. Cala Granu è stata la mia meta per le mie mattine “di fuga” in solitaria 😊.

La Celvia 

La Celvia è una sottile spiaggia dalla grana grossa formata da polveri di quarzo rosa e minuscoli frammenti di conchiglie. Il mare è trasparentissimo e ricco di pesci, anche a riva. La spiaggia è sia libera che attrezzata. Sono presenti dei punti ristoro (all’ingresso della spiaggia) con la possibilità di noleggiare ombrelloni, sdraio, lettini, pedalò e gommoni. Diversi i parcheggi a pagamento.

Spiaggia del Giglio

La spiaggia del Giglio è una piccola caletta in zona Porto Cervo Marina. La consiglio non tanto per farci il bagno, ma come tappa durante una passeggiata, magari al tramonto per ammirare la cittadina di Porto Cervo e per osservare il via vai degli yacht che entrano o escono dal porto.

PORTO CERVO

“La leggenda vuole che un ricchissimo principe ismaelita, Karim Aga Khan, sorvolando l’area di Monti di Mola diretto altrove, se ne innamorò a prima vista e decise di comprare i terreni e di costruirvi il porto e il piccolo sito turistico tutt’intorno. Nasce così, nel 1962 Porto Cervo.
Successivamente, la sua intuizione venne assecondata da facoltosi e miliardari partner dando vita ad un grande e qualificato investimento immobiliare che ha permesso di dotare l’intera area di servizi e di relazioni economiche e culturali fino ad allora sconosciute.
Tutto questo cambiamento è tuttavia avvenuto rispettando sempre la natura e il paesaggio circostante, costruendo case e hotel dalle forme sinuose e in armonia con il contesto ambientale.”

COSA VEDERE

Possiamo dividere Porto Cervo in due parti. Uno è il villaggio di Porto Cervo, la parte più antica costruita come un borgo medievale con la famosa piazzetta a fare da fulcro e con i suoi negozi dalle firme prestigiose e i locali e ristoranti più in. Questa parte è collegata da un piccolo ponte di legno alla seconda parte, quella del Porto Vecchio. Qui si trova un più moderno centro commerciale sempre in stile “piccolo borgo” e il molo denominato Waterfront dove poter ammirare gli yacht. Questa zona è particolarmente suggestiva la sera, con diversi pop up store, spazi espositivi, alcuni lounge bar esclusivi e addirittura un pianoforte a disposizione per chi vuole suonare.
Il mio consiglio è di passeggiare tra le stradine e i negozi, magari con un ottimo gelato, quello della gelateria La Pasqualina, nei pressi del borgo di Porto Vecchio.

Assolutamente da visitare è la Chiesa Stella Maris, da cui si gode una veduta straordinaria di Porto Cervo Marina. La chiesa venne costruita dall’architetto Michele Busiri Vici negli anni ’60 ed è caratterizzata dalle forme sinuose e dal colore total white.

ALCUNI CONSIGLI

Se siete in vacanza con i bambini, un modo di farvi un’idea della zona che a loro piace sempre tanto è quella di visitare Porto Cervo con il trenino turistico. Sì, c’è anche qui 😆. La partenza è al Porto Vecchio, proprio alla fine del Waterfront, vicino al Crazy Pizza di Briatore. Il giro dura circa 30/40 minuti e vi condurrà fino a Porto Cervo Marina dove vi farà fare un giro tra le ville più belle (pensate che passava anche davanti a casa nostra  😊). Ci sono diverse compagnie, la partenza è circa ogni 30 minuti, ma dipende anche da quante persone richiedono il servizio.

Un altro modo per arrivare a Porto Cervo se soggiornate in zona Porto Cervo Marina è via mare. Una piccola imbarcazione, infatti, vi porterà in 5 minuti proprio sotto la Piazzetta. I posti sono limitati, massimo 10 persone, ma il servizio fa praticamente avanti e indietro, quindi i tempi di attesa non sono lunghi. Questo servizio è gratuito.

GREGOLAND

Vicino a quella che è stata la nostra casa, in località Porto Cervo Marina, si trova Gregoland, un parco giochi gratuito tutto da scoprire. 11 mila metri quadrati di divertimento con una vista stupenda su Porto Cervo. I giochi presenti sono molteplici, alcuni sono un po’ più datati e purtroppo non più funzionanti, altri sono più moderni. Il bello è andarli a scoprire tra la macchia mediterranea. Qui potete trovare diversi scivoli, altalene, una teleferica, giochi di equilibrio, prove di salto in lungo e in cima l’imponente struttura/barca che permette infinite possibilità di gioco. Ideale per trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta, magari al tramonto quando fa meno caldo.

Le nostre serate

Cosa fare la sera

MARINA NUOVA DI PORTO CERVO (MARINA OVEST) 🛥

Per una sera tranquilla ma in pieno stile Porto Cervo, vi consiglio di fare una passeggiata nella Marina Nuova di Porto Cervo. Si tratta di uno dei più sofisticati e confortevoli attracchi situati nel Mar Mediterraneo, con 700 posti per ogni tipo di imbarcazione. Si inizia dai gommoni e dai piccoli motoscafi fino ad arrivare agli yacht di medie e grandi dimensioni. Spingetevi fino all’ultimo molo e oltrepassate la sbarra. Qui generalmente ci sono gli yacht più eleganti e quelli di grandi dimensioni. Nella zona del porto, sono presenti alcuni bar e locali per bere qualcosa.
Passeggiate e sognate 😆.

BAJA SARDINIA

A circa 10 minuti da Porto Cervo, verso Est, si trova Baja Sardinia, una delle principali località turistiche della Costa Smeralda, famosa per la sua cala dalla sabbia finissima e dal mare cristallino. È un borgo molto piacevole da visitare soprattutto la sera quando si anima. Diversi sono infatti i locali tra cui ristoranti, pizzerie, bar, gelaterie e alcuni negozi tipici. Tappa fissa per una passeggiata con gelato vista mare.
Molto bello il parco giochi proprio all’ingresso della cittadina.

POLTU QUATU

Per noi sembra uno scioglilingua 😆, ma in dialetto gallurese significa “porto nascosto”.
È un piccolo fiordo naturale, un’insenatura riparata dal vento e dalle correnti marine ed è per questo diventata negli anni ’70 un punto di riferimento per tutti i naviganti. 
Tutt’intorno si è sviluppato un borgo dalle casette tutte bianche, dallo stile marinaro con la classica piazzetta circolare dalla quale si diramano tante stradine. Sulla promenade diverse sono le proposte tra ristoranti, bar, negozi. 
La nostra tappa fissa qui era mangiare la pizza. Dove? Da La Pizza, un piccolo locale dai tavolini colorati sul mare, che propone solo 11 pizze gourmet, una più buona dell’altra. 

 

Tornare giovani

ALCUNI LOCALI

Inaspettatamente, siamo riusciti anche a "fare serata" e a tornare giovani. (Vi anticipo che queste serate mi hanno fatto tanto riflettere... Vi racconto di più nella seconda parte sempre dedicata alla Sardegna, in un altro articolo che uscirà a breve). Di seguito i tre locali in cui siamo andati e che vi consiglio vivamente!!

PHI BEACH 🌅
The place to be
. È sicuramente uno dei locali più conosciuti della Costa Smeralda, vicino a Baja Sardinia. Sostanzialmente è un grande spazio all’aperto molto curato direttamente sul mare che però diventa magico al tramonto quando il cielo diventa rosa-arancio e il sole “cade” piano piano nel mare. Il locale presenta diverse zone: dalla piccola spiaggia ai tanti divanetti e tavolini; da un piccolo ristorante gourmet fino a una zona privé. Una volta che il sole è tramontato, il Phi Beach si trasforma in una discoteca all’aperto con le performance dei migliori DJ internazionali e il cielo si illumina con i laser show che vengono proiettati sulle rocce granitiche circostanti. Proprio una serata piena di emozioni.

NIKKI BEACH WATERFRONT  🥂
Qui abbiamo festeggiato il nostro anniversario di matrimonio (ben 9 anni)🥂. Il Nikki si trova nella parte del Porto Vecchio di Porto Cervo nel Waterfront, un molo tutto nuovo che ospita negozi e lounge tutti con vista yacht (se non qui, dove?). Ci si può fermare per un semplice aperitivo o anche per una cena easy in quanto il menù prevede anche alcuni piatti tipici rivisitati in chiave gourmet. Noi abbiamo scelto la seconda opzione e abbiamo passato una piacevole serata.

Fun Fact: essendoci trovati bene, abbiamo deciso di rifare la serata con tutta la family (nonni e bimbi compresi). Arriviamo, ci sediamo, scegliamo cosa ordinare dal menù e al momento dell’ordinazione ci dicono che quella sera fanno solo sushi 😱… Bene, non piacendo a tutti, ci siamo alzati e siamo andati a mangiare una pizza in un ristorante vicino 😆. Qualche giorno dopo abbiamo scoperto che quella sera il cuoco aveva deciso di dare le dimissioni e lasciare il locale…

RITUAL
Ho voluto andarci solo per la sua location pazzesca. Il Ritual è un locale costruito all’interno di una collina in granito alle porte di Baja Sardinia, una sorta di castello un po’ gotico con nicchie, grotte, scale e guglie. È stato costruito dall’architetto Andrea Francesco Fiore nel 1968 quando acquistò una collinetta con una grotta e decise di farla diventare un tempio senza tempo, studiando ad hoc ogni parte del locale in modo tale da creare una struttura organica che si unisse in armonia con la natura circostante. Inizialmente era nato come posto di riunione per artisti, poi ha assunto la funzione di discoteca.

È anche possibile semplicemente cenare o gustare degli ottimi cocktail mixology presso le Terrazze del Ritual.
Noi abbiamo fatto così, un piacevole post serata, sotto le stelle in terrazza tra le piastrelle colorate e le montagne di granito tutt’intorno.

 

GITE

San Pantaleo
Un paesino originale e stravagante disperso tra le montagne granitiche a 20 minuti da Porto Cervo.
Siamo venuti a conoscenza di questo posto da amici ed è diventata una tappa fissa per portare a nostra volta gli amici e parenti che ci venivano a trovare. L’abbiamo visitato più volte sia nei giorni di mercato, sia nei giorni “normali” e anche by night.
Fino al 1800 era un agglomerato di case radunate attorno a una chiesetta campestre, negli anni a seguire si è trasformato in  un vero e proprio paese con le tipiche case basse galluresi. Oggi è definito il paese degli artisti, tra ceramisti, orafi, artigiani del ferro battuto, pittori e scultori. Non mancano eleganti boutique e negozi di artigianato e prodotti locali. 

Il giovedì nella piazzetta centrale con gli oleandri in fiore si tiene un mercato molto caratteristico, dove troverete bancarelle di vestiti in cachemire di fianco a quelli di lino e prodotti artigianali, ma io consiglio di andare a visitarlo anche negli altri giorni in cui il paese è poco affollato e di entrare a curiosare nei vari negozietti e botteghe. Di sera, invece, il borgo si rianima, si riempie di lucine e di vita. Ottimo il gelato da SPUN, proprio all’inizio del paese, uno dei gelati più buoni che io abbia mangiato.

IL NURAGHE LA PRISGIONA e la TOMBA DEI GIGANTI DI CODDU ‘ECCHIU 
Il territorio di Arzachena vanta ben 8 siti archeologici, risalenti all’età del Bronzo e con una grande varietà di monumenti, dai nuraghe ai dolmen, dalle muraglie megalitiche alle tombe dei giganti, dai villaggi ai tempietti. 

Noi abbiamo visitato i due monumenti situati nella regione di Capichera: il nuraghe la Prisgiona e la Tomba dei  Giganti di Coddu ‘Ecchjiu.
Il primo comprende un nuraghe a tholos formato da una torre centrale e da due torri laterali e un cortile. Intorno si sviluppa un villaggio di circa novanta capanne in cui sono state rinvenute tracce di attività quotidiane e artigianali come la conservazione e la lavorazione dei cereali, la cottura del pane e la produzione di ceramiche.
La vicina tomba dei giganti è tipica dei sepolcri collettivi dell’età nuragica ed è costituita da una lunga galleria di circa 10m dove venivano sepolti i defunti e da una facciata semicircolare delimitata da una serie di lastre di pietra infisse nel terreno con al centro una grande stele con una porticina di collegamento che serviva probabilmente per deporre delle offerte all’interno della tomba.

All’ingresso di ogni sito è possibile prendere biglietti e si possono fare anche dei biglietti cumulativi che comprendono più siti. Sono previste delle visite guidate ad orari prestabiliti, in alternativa si può visitare i siti in piena autonomia. Calcolate circa 30 minuti per sito. 
A noi è piaciuto molto, è un modo semplice per avvicinare i bimbi piccoli alla storia e per stimolare la loro curiosità.

Per maggiori informazioni:
https://www.gesecoarzachena.it

PORTO ROTONDO CON CENA ALL’HOTEL SPORTING
Porto Rotondo è, insieme a Porto Cervo, una delle località simbolo della Costa Smeralda (anche se tecnicamente non ne fa parte). Fondata da due conti veneziani negli anni ’60, passeggiando tra le sue viuzze e canali la sensazione è proprio quella di essere in una piccola Venezia. 
Il mio consiglio è di passeggiare tra le strade strette della città, visitando la Chiesa di San Lorenzo, alquanto particolare, arrivare alla piazzetta circolare di San Marco dove tutt’intorno si trovano graziosi negozietti, botteghe artigiane, boutique e bar. Per ultimo, molto piacevole è la passeggiata lungo la Marina, dove sono ormeggiati yacht e barche di ogni tipo.
Vicino a Porto Rotondo si trovano anche diverse spiagge. Noi siamo stati alla spiaggia di Marinella, lunga 800 metri e dal fondale basso, adatta, quindi, alle famiglie con i bambini.

Per concludere la nostra visita, abbiamo optato per un aperitivo e poi cena all’Hotel Sporting (anche perché era l’ultima sera di Ginevra, la nostra tata). È stata una serata magica. Dall’emozionante tramonto sul mare fino agli ottimi piatti che abbiamo gustato al ristorante. 
Ve lo consiglio vivamente se avete una serata speciale da festeggiare!

Cibo

Quest’ultima parte è dedicata al cibo. 
Gnocchetti sardi fatti in casa, seadas, dolci sardi, pasticcini… Avevamo un amico che veniva a trovarci quasi ogni giorno (era anche lui in vacanza in Sardegna e conosce molto bene la zona) e ogni volta ci portava qualcosa 🔝 (Grazie Gianlu).
Vi lascio alcuni indirizzi e poi lascio parlare le immagini.

  • Pasticceria Sa Conca – Abbiadori;
  • Bar Pasticceria Pa.Gi. – Località La Crucitta Baja Sardinia. Qui trovate i biscotti che si sciolgono in bocca più buoni del mondo;
  • Dolci Sardi e Pasta Fresca – Piazza dei Pini Baja Sardinia – Qui i biscotti tipici sardi, con mandorle, ricotta, miele… molto buoni e particolari.
Box informazioni

Siti utili da consultare

Vi lascio un ultimo “sconsiglio”: so che non sempre è possibile, ma è vero che visitare questi luoghi nelle due settimane centrali di agosto è piuttosto difficile: le spiagge sono davvero affollate, i posti e i ristoranti quasi sempre pieni e il servizio generale ne risente un po’. Se riuscite, evitate.

 

Con questo articolo spero di avervi dato degli spunti per una futura vacanza in Costa Smeralda o almeno di avervi fatto viaggiare un po’ con la mente. 
Ho cercato di includere tutte le esperienze che abbiamo provato nei due mesi passati in vacanza. Ovviamente la maggior parte del tempo l’abbiamo trascorsa al mare o in piscina, ma è un territorio che ha davvero tanto da offrire in generale.

 

Un abbraccio,

Monica

Nuovi articoli